Ether One

Innanzitutto sappiate che il gioco è in inglese, sottotitolato in inglese. Ed è in prima persona, in stile Anna, con solo un puntino al centro dello schermo. 
Per il resto è un'avventura grafica, si esplora e si interagisce con l'ambiente. Supporta l'uscita audio del joypad PS4.

Il gioco inizia con una voce maschile al telefono che parla al/alla protagonista, dicendo "non andare, non credo che a loro importi, sarai solo un altro paziente a cui spillare soldi".
Quindi si tratta di un... ospedale? Di nuovo?!?
Per fortuna no.
Si tratta di una specie di clinica in cui i medici (più precisamente i "restorer") vengono letteralmente inviati nella mente di soggetti malati, per indagare sull'origine del loro male.
Il protagonista nello specifico esplora i ricordi di una donna affetta da demenza senile. Nei suoi panni esploreremo i ricordi, a volte confusi, della donna, i suoi pensieri. 
L'esplorazione prevede la raccolta di moltissimi oggetti  ma, non essendoci un inventario, solo uno è quello che possiamo portarci dietro. Quindi gli oggetti si possono raccogliere e riporre su appositi scaffali. Magari non serviranno mai, magari serviranno in un ricordo totalmente diverso da quello in cui lo si è raccolto.
In ogni esplorazione l'obiettivo è quello di trovare un preciso ricordo chiave. Una volta trovati tutti si rivelerà l'origine dei problemi mentali della paziente.

Il gioco è molto molto lento, non esiste azione di alcun tipo. Si esplora, si risolvono gli enigmi, si raccolgono oggetti. Non c'è molto altro da fare. L'unica voce che si sente ogni tanto è Phillis, la dottoressa che ci segue dalla sede della clinica e parla via auricolare.
Un po' come in Gone Home, lo scopo del gioco è raccontare una storia e anche qui sono infatti presenti moltissimi documenti da leggere.
Ci sono anche da raccogliere dei nastri rossi, ma devo ancora capire a cosa servono!

Non l'ho ancora finito, quindi vi saprò dire se questo giro nei ricordi vale la pena oppure no!

Il gioco è disponibile per PC e PS4
Qui una recensione di Multiplayer

Mmmmmm, mmmmmmmm, non so se mi ispira e più che altro mi sa di deja-vu. Tu l'hai preso col Plus o l'hai comprato?

Plus... ma stasera aggiungo qualche parere.
Anticipo solo che l'ho mollato e sono passata ad altro

Addirittura?! Non è da te

Ma lo riprenderò probabilmente eh... stasera poi mi dilungo

Attendo fiduciosa allora

Allora allora allora... mentre aspetto che la torta salata in forno sia cotta, aggiungo qualche impressione sul gioco

Prima di tutto, sto facendo fatica a seguire la storia.
Come ho scritto è in inglese con sottotitoli in inglese. Non è la prima volta che gioco qualcosa ing/ing (vedasi The Walking Dead season 2), ma in questo caso sto facendo fatica perchè i sottotitoli a volte non compaiono, a volte sono troppo veloci e l'unica voce parlante proviene da un auricolare, quindi è distorta e spesso mi perdo interi pezzi di frasi.

Poi, va bene i giochi lenti... ma questo forse lo è fin troppo.
Gli ambienti sono molto grossi e non ci sono molti indizi su come risolvere gli enigmi. Leggendo gli innumerevoli documenti, si trova qualche indicazione... ma molti documenti invece non c'entrano niente con gli enigmi. Quindi la cosa diventa davvero lunga.

Ho scoperto però a cosa servono i fiocchi rossi.
Le varie aree si possono completare o risolvendo gli enigmi, o raccogliendo i fiocchi rossi. Due approcci completamente diversi.
Questa è una cosa positiva

Probabilmente lo riprenderò, ma a questo punto o seguo una guida per gli enigmi e me lo gioco come guardando un film... oppure mi limito a finirlo con la raccolta dei fiocchi.

Ma...ma...boh Mi sa di nuiuuuuuuuuuuuuussssss raccontato così

Eh sì, io alla fine lo sto trovando noioso... e comunque non è che mi facciano schifo i giochi di questo tipo. Gone Home mi è piaciuto molto. Ma questo trovo che abbia proprio qualcosa che lo fa arrancare...

Forse ha a che fare anche col fatto che ti perdi tanto dei testi? Potresti provare a giocare con le cuffie, sicuramente riesci a seguire di più

In parte sicuramente è quello... ma i pezzi parlati sono comunque pochissimi eh. E' proprio troppo ampio il gioco forse. Ti fa prendere male l'idea di avere così tanto da esplorare, senza alcuna indicazione su cosa fare

Il rischio di addormentarsi col pad in mano è alto allora...

Eh abbastanza

Dunque, io l'ho finito e platinato...la storia è molto frammentaria, ma credo sia una cosa abbastanza voluta data la tematica del gioco. Il risultato è molto confuso, io consiglierei di raccogliere prima tutti i fiocchi (che sono facili da trovare), ma le cose che fanno capire più della storia sono i proiettori da ricostruire. Alcuni dei proiettori hanno puzzle abbastanza incasinati mentre altri sono stupidi e la cosa che puoi portare solo un oggetto per volta complica le cose. La progressione è libera, ma a compartimenti stagni quindi tutto quello che serve per risolvere un enigma è di sicuro nella zona. Come diceva Titum è sicuramente più veloce aiutarsi con una guida in caso di bisogno, dato che non è raro rimanere bloccati senza sapere cosa fare. Non mi ha fatto così schifo, ma non grido nemmeno al miracolo. Non ho riscontrato nemmeno i grandi bug di cui tanti parlano, mi si ì bloccato solo una volta durante il fast travel (che poi non ho più usato per sicurezza ). Devo dire che alla fine ho cominciato a capire a grandi linee cosa stava succedendo, sono abbastanza soddisfatta.