Project Zero Series (Fatal Frame Series)Project Zero (noto anche come Fatal Frame negli Stati Uniti o Zero (零) in Giappone) è un serie di videogiochi survival horror per la PlayStation 2 e la Xbox. Il terzo episodio della serie è in vendita per la sola Playstation 2. La serie tratta di fantasmi, esorcismi ed oscuri rituali Shinto.
Creata dalla Tecmo, Project Zero ha un'atmosfera survival horror grazie anche alla musica e agli ambienti claustrofobici all'interno dei quali ci si muove. Grossa enfasi viene inoltre data dal design degli ambienti e dei fantasmi che ci si trova ad affrontare lungo tutto il gioco. Il tema principale di Project Zero è la risoluzione di enigmi legati al folklore giapponese e in particolare alla superstizione orientale. I nemici principali della protagonista sono fantasmi e l'unica forma di difesa di cui questa è dotata è la camera obscura, una vecchia macchina fotografica, in grado di esorcizzare gli spiriti quando gli si fa una foto.
Project ZeroIn un'oscura notte di settembre del 1986, una giovane studente, Miku, entra dentro la Magione Himuro per trovare il fratello disperso, Mafuyu. Il fratello era andato in questa casa alla ricerca di notizie del suo amico e mentore Junsei Takamine, un misterioso scrittore di romanzi horror scomparso a sua volta assieme al suo editore Koji Ogata e alla sua assistente Tomoe Hirasaka (una studiosa del paranormale). Takamine si era recato nella magione Himuro alla ricerca di elementi e di ispirazione per il suo nuovo libro, che era intenzionato di basare sul folklore e sulle leggende giapponesi più misteriose e oscure. Armata solo di una torcia, Miku entra nella casa tristemente famosa per alcuni orrendi rituali che l'avevano vista protagonista in passato, a causa dei quali si era guadagnata la nomea di casa maledetta. Miku troverà alsuo interno una vecchia macchina fotografica, la "camera obscura", che Mafuyu aveva portato con sé e che si racconta sia stata tramandata dalla loro madre. La macchina fotografica pare avere la capacità di catturare e "uccidere" i fantasmi quando li si fa una foto.
Il gioco si dice basato su una storia vera e sulle leggende nate intorno alla magione Himuro in Giappone. Si narra che la casa in questione sia al centro di della morte orribile avuta da una famiglia giapponese diversi anni fa. Ciò nonostante Makoto Shibata, il produttore della serie, ha detto che il gioco si basa su due vecchie leggende urbane e sulle storie di fantasmi. Shibata non fa invece menzione alle storie di omicidi avuti luogo nella casa... il ché ovviamente mette in discussione la versione della "storia vera" reclamizzata dal gioco. È da notare inoltre che il gioco non dichiara che la "storia vera" è avvenuta in giapponese e che lo slogan "basato su una storia vera" non era stato inserito nella confezione del gioco fino a che questo non è stato venduto anche fuori dal Giappone. La versione per Xbox del gioco possiede dei contenuti extra e nuovi fantasmi non presenti nell'edizione per PlayStation 2. Nella versione giapponese del gioco, Miku, la protagonista è una liceale di 17 anni. Quando il gioco è stato distribuito negli Stati Uniti e in Europa è stata resa più vecchia per venire incontro ai differenti gusti dei giocatori occidentali. Il gioco si chiama anche: 零~zero~ in Giappone e Fatal Frame negli Stati Uniti.
Project Zero II: Crimson ButterflyIl secondo gioco della serie è in realtà un prequel ed è connesso a due personaggi incontrati da Miku nel primo gioco della serie: Ryozo e Yae Munakata. Il gioco ha inizio con due sorelle gemelle, Mio Amakura e Mayu Amakura che stanno visitando la casa di campagna dove hanno passato la loro infazia. Mayu, la più grande delle due ma anche la più fragile sia emotivamente che fisicamente dopo che un incidente avvenuto anni prima l'ha resa zoppa, viene ipnotizzata dal volo di una farfalla purpurea e la segue dentro al bosco. Mio segue Mayu all'interno del bosco ed entrambe finiscono dentro un villaggio abbandonato. Il villaggio è maledetto a causa di un oscuro rituale all'interno del quale una gemella ha uccisa con l'obiettivo di chiudere i portoni dell'inferno su cui il villaggio sembra essere stato costruito.
Durante il loro "viaggio" all'interno del villaggio le due gemelle scoprono la camera obscura che le permette di fronteggiare i fantasmi. Durante il gioco le due gemelle verranno separate. Mio è determinata a salvare Mayu e a scappare con sua sorella dal villaggio prima che il destino di morte che incombe su di loro diventi realtà. Mayu, d'altra parte, è la più sensibile delle due gemelle e viene posseduta dallo spirito vendicativo della gemella, Sae, sacrificata anni prima e che aveva dato inizio alla maledizione del villaggio. Lo spirito aveva a suo tempo cercato di scappare con sua sorella ma la sua fuga non aveva avuto successo e durante il gioco cerca di completare il rituale del villaggio attraverso le due gemelle appena arrivate.
L'estetica presentata dal gioco è stata valutata molto positivamente sia dai critici che dai fan della serie. Come suggerisce il nome il colore dominante del gioco è il rosso brillante, questa crea un felice contrasto con gli scenari notturni del gioco e gli ambienti chiusi e senza luce delle case del villaggio.
Uscito originariamente per PlayStation 2 nel 2003 ne è stata fatta un'edizione Director's Cut per la xbox nel 2004. La nuova versione possiede diversi cambiamenti nel gameplay quali la possibilità di giocare il gioco attraverso gli occhi della protagonista (come se fosse uno sparatutto in prima persona) anziché in terza persona, un survival mode e un nuovo finale. Sono inoltre stati inseriti numerosi contenuti extra quali nuovi vestiti e oggetti.
Durante il gioco il tema musicale chiamato Chou (farfalla) composta dall'artista Amano Tsukiko risulta essere legato alle figure di Sae e di Mayu.
Il gioco si chiama anche: 零~紅い蝶~ in Giappone e Fatal Frame II: Crimson Butterfly negli Stati Uniti.
Project Zero III: The TormentedIl terzo episodio della serie segue le vicende di Rei Kurosawa, una fotografa freelance di 23 anni. Durante il lavoro fotografa quella che viene considerata una casa stregata e sulle foto prese compare la figura del suo fidanzato morto. Una cosa altrettanto inquietante è che uno strano tatuaggio sta iniziando a comparire sul corpo di Rei, lo stesso tatuaggio è posseduto dai fantasmi che ossessionano i sogni della protagonista.
Ad accompagnare Rei durante l'avventura ci sono Kei Amakura,(lo zio delle gemelle Akamura protagoniste del secondo episodio ) un amico del suo fidanzato deceduto e scrittore di romanzi e Miku Hinasaki l'eroina del primo Project Zero, ora assistente di Rei.
Project Zero III è molto simile al secondo episodio in quando il giocatore può prendere il controllo dei tre personaggi: Rei, Miku e Kei e deve usare la camera obscura per esorcizzare i fantasmi. A Rei durante un sogno le pare di vedere il suo fidanzato morto e lo segue all'interno di quella che viene chiamata "la casa del sonno". Qui incontrerà diversi fantasmi e dovrà risolvere numerosi misteri. Alla fine di ogni capitolo, Rei si risveglia nella sua casa e nota come il tatuaggio è diventato ancora più esteso sul suo corpo.
In alcuni capitoli, il giocatore interpreta Miku o Kei. Questi personaggi hanno abilità differenti da Rei e questo rende lo stile di gioco più interessante. Rei è in grado di usare il flash della macchina fotografica in modo da far spaventare i fantasmi (anche se questa abilità può essere usata solo un numero limitato di volte), Miku è in grado invece di rallentare la velocità degli spiriti mentre Kei, essendo il più forte del trio, è in grado di spostare oggetti pesanti, quali librerie, o saltare dal tetto di un palazzo ad un altro. Inoltre Kei può sedersi in modo da evitare di essere visto da alcuni spiriti.
Il nemico principale è un fantasma di donna con un tatuaggio blu che le copre il corpo. Lei appare durante tutto il gioco ma non può essere affrontato tranne che alla fine del gioco. Diversamente da Project Zero II il colore dominante di questa edizione risulta essere il blu, utile anche a sottlineare il tono onirico della narrazione visto che per la maggior parte del gioco ci si trova all'interno di un sogno / incubo.
Mio, la protagonista del precedente episodio e la nipote di Kei appaiono brevemente. Anche le farfalle purpuree di Project Zero II fanno una breve comparsa in questo episodio.
Il gioco ha una musica chiamata Koe (voce) composta dall'artista Amano Tsukiko che racconta di una donna diventata pazza dopo la morte del suo amante tanto che non ne ricorda più la voce.
Il gioco si chiama anche: 零 ~刺青の聲~ in Giappone e Fatal Frame III: The Tormented negli Stati Uniti.
Project Zero IV: the Mask of Lunar EclipseProject zero 4 Zero ~Tsukihami no Kamen~ (零~月蝕の仮面~, Zero ~Tsukihami no Kamen~?) è l'ultimo gioco della saga di Project Zero della Tecmo, Nintendo e Suda51. Questa volta, a differenza dei primi 3 capitoli per Xbox e playstation 2, il videogioco viene pubblicato per la sola console Wii della Nintendo.
Trama:Quando era piccola, Ruka Minazuki e altre 4 ragazze furono salvate da un detective a seguito di un rapimento. Anni dopo, 2 delle cinque ragazze furono trovate morte,così Ruka, Misaki & Madoka decisero di abbandonare l'isola di Rougetsu-tou.
Fonte: Wikipedia